Attualmente,
le persone che utilizzano i social media sono più che triplicate rispetto ai 10
anni precedenti: oggi gli utenti sono più di 4 miliardi e mezzo, quasi il 60%
della popolazione mondiale.
Per
questo motivo, tutti, aziende e professionisti, cercano, tramite i social, di
raggiungere il maggior numero possibile di persone.
Tuttavia,
più che attrarre una moltitudine indefinita di persone, dovremmo cercare di
attrarre quei pochi ma buoni clienti realmente interessati ai nostri servizi.
Qualsiasi
strategia per attrarre clienti può diventare una perdita di tempo e di danaro,
e quindi può rivelarsi inutile, se il tuo messaggio non arriva alle persone
giuste ed è poco credibile o per nulla convincente.
Questo
accade anche nel caso in cui ci si imbarca in campagne di marketing fatte a casaccio,
senza obiettivi, su quel determinato social perché così fan tutti o perché mi
piace o mi è più congeniale, o perché così ha fatto quel collega che ha
ottenuto tanti like su Facebook.
Il
problema, tuttavia, non è quello di individuare il social più alla moda o di
tendenza, ma quello di capire a chi si rivolge il nostro messaggio e come e
dove veicolarlo.
Devi
sapere che ogni social ha un tipo di pubblico diverso, con bisogni, esigenze ed
aspettative differenti.
Ci
sono strategie, tecniche e metodi ben precisi per capire:
1)
Chi è il mio potenziale cliente, qual è il pubblico potenzialmente interessato
ai miei servizi;
2)
Come posso intercettare questo pubblico senza dover dare l’impressione di
essere alla disperata ricerca di clienti;
3)
Come devo rivolgermi a questo pubblico per far comprendere quali sono i miei
servizi ed acquisire una certa autorità.
Ad
esempio: ti occupi di separazioni e divorzi, hai un sito e vuoi scrivere un
articolo in merito. Uno degli errori più comuni (tanto per fare un esempio) è
quello di scrivere un post sull’assegno di mantenimento in generale.
Tuttavia,
ti posso assicurare che, proprio perché il messaggio è rivolto a tutti, non
avrà molto effetto.
Prova,
invece, a pensare quanto possa essere molto più efficace un articolo rivolto
solo agli uomini (o solo alle donne) sulla prescrizione delle quote
dell’assegno di mantenimento.
Esistono
strategie e metodi che possono aiutarti a diventare un’autorità nel tuo
settore.
Devi
diventare la prima persona, il primo avvocato, almeno in ambito locale, al
quale si pensa quando si cerca la soluzione ad un determinato problema in
quella specifica materia.
Devi
porti l’obiettivo di rientrare nella prima pagina dei risultati di ricerca su
Google quando un potenziale cliente, nella tua città o provincia, cerca
qualcuno che sia in grado di risolvere il suo problema.
Se
vuoi scoprire come fare, clicca
qui.
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