TRIBUNALE DI
SALERNO
ATTO DI
PIGNORAMENTO PRESSO TERZI
La
Sig.ra Elena Pereira Peita Peraria
nata a Salerno il 19/10/1919, CF: *****************, residente in San Marzabotto alla
via Sarchiapone n. 12, rapp.ta e difesa dall’avv. Gennaro De Natale (posta
elettronica certificata _______________,
fax numero 089.123456), presso il cui studio elettivamente domicilia
in virtù di mandato a margine del presente atto,
p r e m e s
s o
-
Che l'istante, in virtù di sentenza n. ****/12, resa dal Tribunale di Salerno,
munita di apposita formula in data **********, notificata il 14/12/1258,
risulta creditrice del Sig. Romero
Perito (nato a ******** il ********, CF: ***********) di assegno di mantenimento pari ad euro ****** mensili, a far data
dal mese di MMMM ****;
-
Che, nonostante il lungo lasso di tempo trascorso, il debitore ***********, a tutt’oggi, ha versato
alla istante soltanto la somma di euro ******, nei mesi di aprile, giugno e
ottobre *****, e che, pertanto, egli è ancora debitore nei confronti della
medesima, sino alla data del **********, della somma di euro ********, oltre
interessi legali nonché rivalutazione Istat da ciascuna scadenza di pagamento fino
alla data del soddisfo, per un totale complessivo di euro 9.562,76;
-
Che l’atto di precetto, rimasto infruttuoso, conteneva l’intimazione a pagare
la somma di euro 9.814,44;
-
Che il Sig. Romero Perito risulta essere creditore di somme, a titolo di
rimborso imposte, nei confronti della Agenzia
delle Entrate e di Poste Italiane
SpA;
-
Che l'istante intende procedere a pignoramento presso la Agenzia delle Entrate e di
Poste Italiane SpA, di tutte le somme da esse dovute e debende, a qualsiasi
titolo detenute e comunque dovute al Sig. Romero Perito (nato a ***********il **********, CF: ********), fino alla
concorrenza della somma di €. 11.000,00= (undicimila/00), che si ritiene
sufficiente in via prudenziale a soddisfare il credito per cui si procede, per
capitale, interessi, spese di procedura e successive, salvo conteggi ed
esazione; tanto premesso, l'istante, come in atti rapp.ta, difesa e dom.ta,
c i t a
1) la Agenzia delle Entrate,
in persona del LRPT, dom.to in (00145)
Roma alla via Cristoforo Colombo n. 426 C/D;
2) la Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di Salerno, in persona del LRPT, dom.to in (84131) Salerno, alla via Degli Uffici
Finanziari n. 7;
3) Poste Italiane SpA, in persona del LRPT, con sede in Roma (00144) al viale
Europa n. 190;
4) Poste Italiane SpA in persona del LRPT, con sede in Salerno (84122) al
Corso Garibaldi n. 203;
5) Romero Perito, dom.to in ***************, alla via **************,
a comparire dinanzi al Tribunale di
Salerno, Ufficio Esecuzioni Mobiliari,
all'udienza del *****************, locali soliti, ore di rito col
prosieguo, quanto al terzo pignorato perché renda la prescritta dichiarazione
ex art. 547 cpc, con espressa avvertenza
che, non comparendo nei termini indicati, il credito si riterrà non contestato
ex art. 548 cpc; quanto al debitore esecutato perché sia presente alla
stessa ed agli atti successivi.
Si invita il terzo pignorato a
comunicare la dichiarazione di cui
all’art. 547 cpc entro 10 giorni a mezzo raccomandata al creditore
procedente presso il domicilio eletto, o a mezzo di posta elettronica
certificata.
Si dichiara che il
pagamento del contributo unificato non è dovuto, in quanto il presente
procedimento è stato ammesso al gratuito patrocinio con delibera del Consiglio
dell’Ordine degli Avvocati di Salerno del **************.
Salerno,
Avv. Gennaro De Natale
RELATA DI NOTIFICA
Richiesto
come in atti, io sottoscritto Ufficiale Giudiziario, addetto all'UNEP della
Corte d'Appello di Salerno, visto il titolo esecutivo di cui in premessa, visto
l'atto di precetto recante intimazione di pagamento della somma di euro ***********oltre
eventuali ulteriori spese di notifica, notificato al debitore in data ************,
HO PIGNORATO
in
virtù del titolo richiamato, tutte le somme presenti e future, dovute o
detenute a qualsiasi titolo, ragione o causa, dalla Agenzia delle Entrate e da Poste
Italiane SpA e dovute a **********
(nato a ********** il **********, CF: ************), fino alla concorrenza di €. 11.000,00= (undicimila/00) che mi
viene indicata dall'istante come sufficiente a soddisfare il credito per il
quale attualmente si procede, oltre interessi, spese, diritti ed onorari del
presente procedimento e successive occorrende, ed a tal fine
HO INGIUNTO
ex art. 492 cpc al debitore, ***********, di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre
alla garanzia del credito sopra indicato le somme pignorate col presente atto
e, contemporaneamente,
HO INTIMATO
al terzo pignorato, Agenzia delle Entrate e Poste Italiane SpA, di non disporre, senza ordine del Giudice, sin dalla
data di notifica del presente atto, delle somme a qualunque titolo detenute ed
assoggettate a pignoramento.
HO AVVERTITO
Il
terzo pignorato che dal giorno della notifica di questo atto è soggetto,
relativamente alle somme dovute al debitore e nei limiti dell'importo del
credito precettato aumentato della metà, agli obblighi che la legge impone al
custode.
Ho,
quindi, rivolto al debitore l'invito ad effettuare presso la Cancelleria del
Giudice dell'esecuzione la dichiarazione
di residenza o l'elezione di domicilio in uno dei comuni del circondario in
cui ha sede il Giudice competente per l'esecuzione con l'avvertimento che, in
mancanza, ovvero in caso di irreperibilità presso la residenza dichiarata o il
domicilio eletto, le successive notifiche o comunicazioni a lui dirette saranno
effettuate presso la
Cancelleria dello stesso Giudice.
Ho,
altresì, avvertito il debitore medesimo
che, ai sensi dell'art. 495 cpc, può chiedere di sostituire ai crediti
pignorati una somma di denaro pari all'importo dovuto al creditore
pignorante e ai creditori intervenuti, comprensivo di capitale, degli interessi
e delle spese oltre alle spese di esecuzione, sempre che, a pena di
inammissibilità, sia da lui depositata in Cancelleria, prima che sia disposta
la vendita o l'assegnazione a norma degli artt. 530, 552 e 569 cpc, la relativa
istanza unitamente ad una somma non inferiore ad un quinto dell'importo del
credito per cui è stato eseguito il pignoramento e dei creditori intervenuti
indicati nei rispettivi atti di intervento, dedotti i versamenti effettuati di
cui deve essere data prova documentale.
L'UFFICIALE GIUDIZIARIO
Nello
stesso tempo
HO
NOTIFICATO
l'atto
di citazione che precede a
1) Agenzia
delle Entrate, in persona del LRPT, dom.to in (00145) Roma alla via Cristoforo
Colombo n. 426 C/D;
2) Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di Salerno, in persona del LRPT, dom.to in (84131) Salerno, alla via Degli Uffici
Finanziari n. 7;
3) Poste Italiane SpA, in persona del LRPT, con sede in Roma (00144) al viale
Europa n. 190;
4) Poste Italiane SpA in persona del LRPT, con sede in Salerno (84122) al
Corso Garibaldi n. 203
5) Romero Perito, dom.to in ***************, alla via ****************
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