Ti
sei mai chiesto perché così poche persone (in realtà solo l’1%) raggiungono il
successo, nel lavoro o, in generale, nella vita?
Perché
invece tutti gli altri falliscono o raggiungono solo risultati mediocri?
Senza
tanti fronzoli o giri di parole, possiamo dire che chi ha successo si pone degli
obiettivi, tutti gli altri no.
Successo
ed obiettivi sono strettamente correlati, in quanto possiamo definire il primo come
la progressiva realizzazione di uno scopo o di un obiettivo; cerchiamo, quindi,
di capire qual è la differenza tra le persone che si pongono obiettivi e quelle
che invece non ne hanno.
Persone
con obiettivi
1) Chi
si prefigge un determinato obiettivo, sa dove si sta dirigendo e sta facendo
qualcosa per raggiungerlo. Questa persona avrà sicuramente successo perché non
solo ha una visione chiara di quello che vuole, ma sta anche facendo qualcosa
per ottenerlo.
E’
come una nave con una rotta ben precisa: giunge sempre a destinazione,
nonostante le tempeste e le deviazioni impreviste che inevitabilmente si
incontreranno lungo il cammino.
Pensa
a quando devi fare un viaggio: potresti partire senza una meta? Senza avere
stabilito dove andare e quando? Eppure c’è tanta gente che affronta il viaggio
della vita senza obiettivi, senza meta, senza uno scopo, prigioniera della
routine quotidiana.
Addirittura,
anche fallire nel perseguimento di un obiettivo è sempre meglio rispetto al
fatto di non averne proprio.
Infatti,
se, ad esempio, io voglio raggiungere l’obiettivo di fare 100 flessioni al
giorno entro una certa data, ma riesco a farne solo a 85, è sempre meglio
rispetto a chi non ha fatto niente ed è rimasto al punto di partenza.
Se
io mi pongo l’obiettivo di perdere 12 kg in 3 mesi, ma alla data prefissata ne
ho persi “soltanto” 9, sarà sicuramente meglio rispetto a chi non si è posto
nessun obiettivo, ed in tre mesi ha perso solo… 3 mesi.
Persone
senza obiettivi
2) Diversamente,
chi non ha obiettivi non procede in nessuna direzione, non sa dove sta andando,
perché non sta andando da nessuna parte, e perciò fallisce; la sua mente è
confusa, piena di ansia, timori e preoccupazioni. Anche lui raggiunge ciò che
pensa, cioè niente. Vive alla giornata, vittima del caso, delle circostanze e
delle decisioni altrui. E’ come una nave senza itinerario: sebbene abbia il
motore acceso e si muova, non può raggiungere nessun porto; va semplicemente
alla deriva: è senza meta e senza guida.
Come
afferma Henry David Thoreau, in Walden, la gran massa degli uomini conduce
un'esistenza di silenziosa disperazione.
Lo
so che sembra tutto maledettamente banale, eppure la maggioranza della gente vive
così.
Il
successo diventa un’abitudine
Il
successo diventa un’abitudine: chi si pone sempre obiettivi tende a continuare
ad avere successo, mentre al contrario, una persona senza obiettivi continua a
fallire. Questo perché l’azione senza un chiaro obiettivo, senza una direzione,
è solo uno spreco di tempo e di energia. Anche il criceto che corre nella sua
ruota fa tanta azione, ma non raggiunge nessun risultato.
Quello
che fa la differenza, se vuoi raggiungere il successo, quindi, consiste
nell’avere o meno obiettivi.
Ricordati
sempre che avere obiettivi chiari è ciò che distingue il professionista dal
resto delle persone che si arrabattano soltanto a fare le cose come capita, a
vivere alla giornata, vittime delle incombenze e della routine quotidiana.
A
questo punto, dobbiamo fare qualche considerazione sull’importanza dei nostri
pensieri.
Importanza
dei nostri pensieri
La
qualità dei nostri pensieri è molto importante, perché noi tendiamo a diventare
ciò che pensiamo per la maggior parte del tempo; tendiamo a realizzare, nella
nostra vita, quelli che sono i nostri pensieri dominanti.
Per raggiungere
i nostri obiettivi, dobbiamo imparare a pensare come la persona che ottiene
quel tipo di obiettivi, dobbiamo connetterci al suo livello di pensiero.
Come
diceva Einstein, non puoi risolvere un problema con la stessa modalità di pensiero
che hai usato per crearlo o con la stessa mentalità con la quale ci sei finito
dentro: tu devi diventare più grande del tuo problema, e questo puoi farlo
soltanto acquisendo la mentalità (e le competenze tecniche) di una persone
migliore di quella che sei in questo momento.
Devi
diventare, prima dentro di te, il tipo di persona che raggiunge quegli
obiettivi. Devi acquisire la mentalità del tipo di persona che raggiunge i
risultati che tu vuoi ottenere.
Cambiare
la mentalità
Ad
esempio, un avvocato che guadagna 2k al mese non si comporta allo stesso modo
di un collega che ne guadagna 10. Quest’ultimo, rispetto al primo, pensa,
agisce, studia, lavora e si comporta in un modo completamente diverso.
Una
persona sportiva, che ci tiene alla salute e alla forma fisica, mangia, si
allena, e, in generale, si comporta in modo sicuramente diverso rispetto alla
persona che mangia spesso al Mc Donald, pizza 2/3 volte a settimana, pasta due
volte al giorno e si allena soltanto sollevando il telecomando e il barattolo
di Nutella sul divano.
Devi
desiderare veramente il tuo obiettivo, desiderarlo esclusivamente, con tutte le
tue forze, e non volerlo insieme a tante altre cose incompatibili con esso.
Focalizzati
sul tuo obiettivo
Devi
focalizzarti sul tuo obiettivo. Devi pensarci costantemente, devi diventare
ossessionato. Tutti quelli, siano essi imprenditori, professionisti, manager,
musicisti o sportivi, che hanno raggiunto l’eccellenza nel loro campo sono
sempre stati ossessionati dalla loro attività, dal loro lavoro, dai loro
obiettivi.
Jimi
Hendrix, ad esempio, si esercitava sempre con la chitarra, a qualunque ora del
giorno; andava a dormire con la chitarra e si svegliava suonandola… la portava
con sé ovunque.
Se
pensi in termini negativi, otterrai risultati negativi, se pensi in termini
positivi, otterrai risultati positivi: poniti un obiettivo, lavora per
raggiungerlo, credi in te stesso ed avrai sicuramente successo.
Le
persone che hanno successo sono quelle che si danno da fare e cercano le circostanze
di cui hanno bisogno; se non riescono a trovarle, le creano loro stessi.
Questo
significa che se non sanno fare qualcosa, la imparano. Sono costantemente
impegnate a sviluppare le competenze necessarie a raggiungere i loro obiettivi.
Tendiamo
a realizzare i nostri pensieri dominanti
Poiché
tendiamo a diventare ciò che pensiamo, a realizzare concretamente quelli che
sono i nostri pensieri dominanti, è chiaro che se pensiamo spesso ad un obiettivo
lo raggiungeremo.
Perché
diventiamo ciò che pensiamo? Perché i nostri pensieri sono i semi dei nostri
risultati.
La
mente ti restituisce, in risultati pratici, i pensieri che hai coltivato. Non
ti avvisa se i tuoi pensieri sono positivi o negativi, ma li trasforma in
realtà.
Se
effettivamente le cose stanno così, perché non usiamo di più la mente? E perché
non la usiamo nel modo giusto?
Perché
a scuola o all’università non ci hanno insegnato ad usarla, non la utilizziamo
nel modo giusto, oppure non la utilizziamo affatto.
Qualsiasi
obiettivo vogliamo raggiungere, quindi, non dobbiamo fare altro che piantare
quel seme nella mente, curarlo, lavorare con costanza alla sua realizzazione,
ed esso ben presto darà i suoi frutti.
È
una legge di natura.
Analizza
i tuoi input
Ora,
analizza i tuoi pensieri, quelli delle persone di successo e quelli delle
persone “sfortunate” ….
Quali
sono i tuoi pensieri? Di che cosa e con chi parli per la maggior parte del
tempo? Che tipo di persone frequenti? Che programmi televisivi vedi? Che libri
leggi? Con chi trascorri la maggior parte del tuo tempo?
Hai
obiettivi? Quali sono i tuoi risultati? I tuoi risultati sono congruenti con le
risposte che hai dato alle domande precedenti?
Hai
mai fatto caso a cosa pensano e come si esprimono le persone che conosci,
quelle che si definiscono sfortunate e quelle di successo? Trovi corrispondenza
tra i loro pensieri (e discorsi) ed i loro risultati? Tra i tuoi pensieri ed i
tuoi risultati? Lo sapevi che siamo la media delle cinque persone che
frequentiamo di più?
Pensare
all’obiettivo
Devi
pensare spesso al tuo obiettivo, senza ansie e preoccupazioni in merito al
“come lo raggiungerai”.
Visualizza
spesso te stesso, in maniera vivida, nella situazione in cui ti trovi con il
tuo obiettivo. Immagina di averlo già raggiunto al momento presente.
Immagina
cosa farai quando lo avrai raggiunto. Che tipo di persone frequenterai? Dove ti
troverai? Come ti comporterai? Quanto guadagnerai? Quale sarà il tuo stile di
vita? Come trascorrerai la giornata? Quante e quali cose farai in più rispetto
ad oggi? Quali cose non farai più o vorrai delegare? Visualizza in modo vivido
ognuna di queste situazioni.
Siamo
la somma dei nostri pensieri
Ricordati
sempre che ognuno di noi è la somma dei suoi pensieri, quindi cerca di stare
molto attento ai pensieri che trattieni nella tua mente.
Noi
ci troviamo esattamente nella situazione che abbiamo creato con i nostri
pensieri passati, che hanno creato le nostre abitudini, che a loro volta hanno
plasmato il nostro destino.
Allo
stesso modo ciò che pensiamo oggi modellerà la nostra vita futura.
La
legge che ci porta al successo è un’arma a doppio taglio: proprio per questo
motivo, dobbiamo imparare ad esercitare un controllo totale sui nostri
pensieri.
Inizia
da ora: fissa un obiettivo!
Inizia
subito a provare l’efficacia e la potenza di porti un obiettivo: pensa a
qualcosa che vuoi raggiungere e cerca in tutti i modi di realizzarlo. Deve
essere qualcosa di abbastanza motivante, che possa migliorare la tua vita.
Fissa
una data congrua, ma non troppo lontana; di solito sono sufficienti 2/3 mesi
per obiettivi non eccessivamente ambiziosi e a breve scadenza.
I
risultati che otterrai saranno direttamente proporzionali al tuo impegno e allo
sforzo che farai.
Riassumendo:
1) Poiché
ora sei consapevole del fatto che diventi ciò che pensi, dovrai innanzi tutto
controllare i tuoi pensieri per cercare di avere maggiore controllo sulla tua
vita.
2) Poiché
raccoglierai, in risultati pratici, quello che avrai seminato nella tua mente,
dovrai stare bene attento a quello che semini, e prestare la massima attenzione
ai tuoi stimoli esterni: persone che frequenti, programmi tv, letture, social media…
3)
In questi 60/90 giorni in cui ti impegnerai a raggiungere il tuo obiettivo, dovrai
rimuovere dalla tua mente tutti gli ostacoli, i pensieri negativi, le
limitazioni e le credenze negative autoimposte.
Questa
è una parte difficile, perché comporta la formazione di un’abitudine
sicuramente nuova, e le nostre abitudini non si formano con facilità.
Una
volta formate però ci accompagneranno per tutta la vita.
Pensa
solo a ciò che vuoi realizzare
Quindi,
smetti immediatamente di pensare a ciò che temi ed inizia a pensare solo a
quello che vuoi realizzare.
Appena
un timore o un pensiero negativo affiora nella tua mente conscia, sostituiscilo
con un’immagine mentale positiva del tuo obiettivo. Non sarà facile, ma dovrai
sforzarti.
Non
pensare alla crisi economica, alla guerra, alla pandemia, poiché si tratta di
situazioni sulle quali non hai nessun controllo.
Poiché
per noi è più facile pensare in termini negativi che positivi, ci saranno
momenti in cui vorrai mollare tutto.
Ma è
proprio in questi momenti che devi resistere, che non devi rinunciare.
Non
imitare la maggioranza
La
nostra natura, generalmente, ci porta ad imitare le persone che consideriamo “normali”,
quelle che rappresentano la maggioranza, perché la maggioranza ci dà sicurezza,
è “giusta”, ha ragione, rappresenta la nostra zona di comfort, specialmente
quando ci sentiamo insicuri. Ci imitiamo a vicenda perché abbiamo bisogno
dell’approvazione altrui, ma in realtà non sappiamo cosa (e perché lo) stiamo
facendo e dove stiamo andando.
Il
guaio è che, così facendo, ci comportiamo come il gruppo della percentuale
sbagliata, imitiamo cioè il 99% di quelli che non hanno successo perché non
hanno obiettivi.
Posizionati
nel top 1%: fissa un obiettivo!
Ricordati
che solo l’1% delle persone ha successo; pertanto, inizia ora a posizionarti in
quel gruppo.
Come?
Ora
che hai acquisito questa consapevolezza, ripeti costantemente a te stesso che,
siccome hai un obiettivo, e stai facendo qualcosa per raggiungerlo, sicuramente
avrai successo.
In
questi 60/90 giorni dovrai cercare di avere il controllo totale della tua
mente.
La
tua mente dovrà focalizzarsi solo su ciò che tu le permetterai di pensare.
Dovrai
sempre tener presente che:
Sei
una persona di successo perché hai un obiettivo
a. I
tuoi risultati saranno direttamente proporzionali al tuo impegno;
b. Poiché
hai deciso di perseguire un obiettivo, puoi automaticamente già considerarti
una persona di successo, perché le persone di successo sono quelle che sanno
dove sono dirette, e poiché vuoi raggiungere un obiettivo, tu sei la migliore
persona su cento, puoi considerarti a ragion veduta il top 1%. Puoi essere
sicuro che il risultato arriverà: è solo questione di tempo.
c. Non
devi preoccuparti di come farai a raggiungere l’obiettivo, ci penserà il tuo
sistema di attivazione reticolare (SAR). Ne parleremo in un altro post. Solo a
titolo di esempio, posso dirti che hai sicuramente visto in azione il SAR
quando hai pensato di acquistare una nuova auto; ebbene, a quel punto, hai
iniziato a vedere quel modello di auto dappertutto… da quel momento in poi
sembrava che la città fosse letteralmente invasa da quel tipo di auto.
La
mente, anche con gli obiettivi, funziona in questo modo: nel momento in cui le
dai una indicazione (scopo, fine, obiettivo) lei ti mostra tutte le
opportunità; diventi più recettivo, inizi a vedere più possibilità.
3) Devi pensare costantemente in modo positivo
alla soluzione del tuo problema; devi stabilire un obiettivo chiaramente
definito e lasciare che la tua mente pensi ad esso da ogni possibile
angolazione, immaginare tutte le diverse soluzioni possibili.
Devi
rifiutarti di credere che ci siano circostanze sufficientemente forti da
sconfiggerti nel raggiungimento del tuo obiettivo. Devi diventare più forte
delle circostanze avverse e più grande del tuo problema.
Poniti
un obiettivo e agisci!
4) Devi
agire. Le idee non hanno nessun valore se non le metti in pratica.
Nel
mondo dell’imprenditoria, e anche della libera professione, non puoi mai sapere
con sicurezza se qualcosa (un’idea) funzionerà fino a quando non l’avrai
sperimentata, fino a quando non l’avrai presentata al mercato, ai tuoi potenziali
clienti.
Questo
non significa che dovrai buttarti alla cieca in un’impresa senza fare alcuna
analisi, anzi… tuttavia la pianificazione non dovrà paralizzarti o rallentarti
eccessivamente.
Le
idee sono inutili se non le metti in esecuzione. Molti imprenditori innovatori
hanno iniziato con un progetto e poi lo hanno modificato in corso d’opera, in
base alla reazione del mercato (dei clienti potenziali). Facebook è nato come un social network per
studenti universitari, poi è diventato quello che conosciamo, ossia un social
network di massa.
Il
mercato e il tuo sistema di attivazione reticolare ti indicheranno la direzione
da seguire, ti diranno come e dove dovrai muoverti. Potrebbero anche suggerirti
direzioni che non avevi considerato o programmato.
Ora,
per cercare di dare un’attuazione pratica a tutto quello che abbiamo detto
finora, scrivi su un biglietto, in modo chiaro e dettagliato, il tuo obiettivo.
Guardalo
più volte durante la giornata, appena sveglio al mattino e subito prima di
andare a dormire la sera. Puoi scriverlo anche più volte durante il giorno, per
imprimerlo meglio nel tuo inconscio.
Sei
una persona di successo perché hai un obiettivo
Mentre
lo guardi, devi ricordare ed essere consapevole che:
- diventi
quello che pensi;
- e
poiché stai pensando al tuo obiettivo,
- a
differenza della maggioranza delle persone (che non concludono niente perché
non hanno obiettivi) presto lo raggiungerai.
Se
non riesci a raggiungere il tuo obiettivo in 60/90 giorni consecutivi, perché
ti ritrovi oppresso da pensieri negativi, devi ricominciare da capo. Pertanto,
non porti obiettivi se non sei deciso a lavorare seriamente per il loro
conseguimento.
Non
dimenticare di scrivere il tuo obiettivo sul biglietto, portalo sempre con te e
leggilo spesso.
Non
frequentare assolutamente persone negative. Questo deve essere un imperativo. Le
persone negative possono avere una influenza assolutamente nefasta su di noi; a
volte è sufficiente anche un risolino di scherno appena accennato, da parte di
una persona gelosa o invidiosa, per distruggere la neonata convinzione di
potercela fare, di poter raggiungere un obiettivo…
Devi
fare in modo di tenere sempre l’obiettivo dinanzi a te. Non permettere ai
pensieri negativi di distrarti. Devi seminare nella tua mente pensieri
positivi, perché raccoglierai risultati in base a quello che avrai seminato.
Inoltre,
poiché abbiamo la tendenza a dimenticare, rileggi spesso questo post, perché si
imprima per bene nella tua mente inconscia, fino a quando inizierai a
raccogliere i primi frutti. E anche dopo, continua ancora, poniti obiettivi
sempre più ambiziosi. Ripeti sempre questo processo, finché non diventerà parte
di te e non potrai più fare a meno di applicarlo.
Prossimamente
vedremo come si realizzano gli obiettivi, quali caratteristiche devono avere,
come si definiscono.
Per
ora ti saluto e ti lascio, come augurio, una poesia di John Greenleaf Whittier:
Non
rinunciare
Quando
le cose vanno male come spesso accade
quando
la tua strada sembra tutta in salita,
quando
i fondi sono pochi e i debiti molti
e
volevi sorridere, ma hai dovuto sospirare,
quando
le responsabilità ti opprimono
fermati
un attimo, se devi, ma non rinunciare.
La
vita è strana,
con
i sui cambiamenti e le sue svolte,
come
ognuno di noi ha dovuto imparare,
e
spesso si ha un fallimento,
quando
sarebbe bastato avere costanza per vincere.
Non
rinunciare, anche quando sembra che tutto sia fermo,
potresti
vincere al prossimo colpo.
Spesso
la meta è più vicina
di
quanto non sembri ad un uomo che lotta.
Spesso
il lottatore si è arreso
quando
avrebbe potuto ottenere la coppa del vincitore.
E
troppo tardi si è accorto al calar della notte,
quanto
era vicino alla corona d'oro.
Il
successo è l'insuccesso rovesciato,
la
tenda argentea delle nubi del dubbio,
e
non puoi mai accorgerti di quanto sia vicino,
potrebbe
esserlo proprio quando sembra essere tanto lontano.
Quindi
continua a lottare quando sei colpito più duramente,
è
quando tutto sembra perduto che non devi rinunciare.
Sei un avvocato? Vorresti conoscere una semplice ed efficace strategia per farti conoscere nella tua città?
Grazie di cuore. Verissimo, difficile e faticoso, ma assolutamente possibile. Grazie ancora.
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