GIUDICE DI PACE DI SALERNO
RICORSO PER DECRETO INGIUNTIVO
La Sig.ra Selena Gutierrez, nata a Salerno il ______,
ed ivi residente alla Via __________ n. ___, CF: _________________, rapp.ta e
difesa dall’avv. Gennaro De Natale (posta elettronica certificata _____________________, fax numero ___________________),
presso il cui studio elettivamente domicilia in virtù di procura a margine del
presente atto,
p r e m e s s o
- Che, in data __________,
la ricorrente ha sottoscritto un contratto
di finanziamento, contraddistinto dal n.
__________, contro cessione di quote di emolumenti (Cessione del quinto della pensione) con la Findomestic BF5 Spa – Findomestic
Banca Spa, con sede in (50123) Firenze, alla via Jacopo da Diaccetto,
n. 48;
- Che tale contratto
prevede n. 72 rate mensili da €. _________,
per un importo totale pagato di €. __________ a fronte di un importo ricevuto di €. __________; un Taeg/Isc
dichiarato dalla Findomestic del 16,50% (tale dato è da considerarsi puramente
indicativo, come espressamente riconosciuto dalla società finanziaria nel
contratto); interessi € _______________;
Commissione di istruttoria pratica €. ___________; Commissione di gestione
pratica €. _________; Polizza vita e
residuo impiego € ___________; Imposta di bollo sul contratto € ___________;
Spese per richiesta documentazione relativa ad operazioni perfezionate € ___________;
- Che, successivamente, l’importo di €. ____________
è stato erogato alla ricorrente a mezzo bonifico bancario;
- Che la ricorrente, a
mezzo dell’INPS, ha provveduto al pagamento integrale delle 72 rate del
finanziamento da euro __________ ciascuna, per un totale di euro _________________;
- Che, con racc.ta ar del
____________, ricevuta il _____________, la
ricorrente, ai sensi dell’art. 17, DPR n. 895/1950 (Regolamento di
attuazione del DPR 180/1950), ha chiesto
alla Findomestic BF5 Spa- Findomestic Banca Spa la trasmissione del conteggio estintivo
relativo al finanziamento erogato;
- Che, nonostante il
decorso del termine di gg. 10 previsto dal suddetto art. 17 DPR n. 895/1950, la Findomestic non ha inviato alla
ricorrente la documentazione richiesta;
- Che, in base alle leggi
vigenti in materia (art. 119 TUB) il cliente ha diritto di ottenere a proprie
spese, entro un congruo termine e comunque non oltre novanta giorni, copia
della documentazione inerente a singole operazioni poste in essere negli ultimi
dieci anni;
- Che l’art. 119 TUB deve
essere interpretato alla luce della sua ratio
ispiratrice, che è quella di permettere
al cliente di verificare la corrispondenza tra le condizioni economiche
normative cristallizzate nel contratto e quanto compiuto dalla banca durante
l’esecuzione del rapporto;
- Che il diritto alla
consegna della documentazione bancaria trova fondamento, oltre che nel citato
art. 119 TUB, anche nel dovere di buona
fede nella esecuzione del contratto previsto dall’art. 1375 cc;
- Che In tema di esecuzione del contratto, la
buona fede si atteggia come impegno o obbligo di solidarietà, che impone a
ciascuna parte di tenere quei comportamenti
che, a prescindere da specifici obblighi contrattuali e dal dovere extracontrattuale
del neminem laedere, senza rappresentare un apprezzabile sacrificio a suo
carico, siano idonei a preservare gli interessi dall’altra parte; tra i doveri di comportamento scaturenti
dall’obbligo di buona fede, vi è anche quello di fornire alla contro-parte la
documentazione relativa al rapporto obbligatorio ed al suo svolgimento
(Cass.27/9/2001, n.12093 Cpc; Cass. n.1669/2007);
- Che, in base ad un
esame della documentazione in possesso della ricorrente, risulta che nel
calcolo del TAEG non siano state incluse le spese relative alle coperture
assicurative per le polizze vita e rischio impiego, pari ad euro __________;
- Che l’art. 644 cp (usura)
stabilisce che per determinare se un tasso di interesse si possa definire
usurario, si deve tener conto delle commissioni, remunerazioni a qualsiasi
titolo e delle spese collegate alla erogazione del credito, tranne le tasse e
le imposte;
- Che, quindi, per calcolare il tasso di interesse (Taeg),
e per stabilire se tale tasso debba considerarsi usurario o meno, si devono considerare tutte le spese
collegate alla erogazione del credito: non solo gli interessi veri e propri, ma anche tutti gli altri costi legati
al prestito, le varie commissioni di gestione pratica e di intermediazione; le spese per l’assicurazione; tutte le remunerazioni
a favore della banca, e le ulteriori spese collegate all’erogazione del
finanziamento, con la sola esclusione delle tasse ed imposte.
- Che il tasso di interesse si considera usurario
quando supera il cosiddetto tasso soglia
determinato trimestralmente dai decreti ministeriali. Appare chiaro che,
quando si vanno a considerare, nel calcolo del tasso di interesse, altri
importi aggiuntivi come le spese di assicurazione, gli interessi moratori, le
clausole penali, le penali per ritardato pagamento, l’indennità di contenzioso
ed altro ancora, il tasso aumenta notevolmente finendo molto spesso per superare
il tasso soglia usurario, come nel caso di specie;
- Che, a norma dell’art.
1815 cc, quando il tasso di interesse
supera il tasso soglia e diventa usurario, la clausola è nulla e non sono più dovuti
interessi;
- Che, in base all’art.
12 cpc, il valore della presente controversia si determina in base a quella
parte del rapporto che è in contestazione, ossia euro 1.141,72, pari alle spese
relative alle coperture assicurative pagate dalla ricorrente; tanto premesso,
l’istante, come in atti rapp.ta, difesa e dom.ta,
chiede
che l’Ill.mo Giudice di Pace di Salerno voglia ingiungere alla BF5
Spa- Findomestic Banca Spa, con sede con sede in (50123) Firenze, alla
via Jacopo da Diaccetto, n. 48, in persona del legale rappresentante pt, di consegnare immediatamente alla Sig. ra Selena
Gutierrez, nata a Salerno, il __________, ed ivi residente alla via __________
n. __, i seguenti documenti:
1) conteggi estintivi relativi al finanziamento contro cessione di quote
del quinto della pensione, n. ___________ del ___________,
2) copia del contratto di
assicurazione sottoscritto.
Con condanna, altresì,
del debitore al pagamento delle spese e competenze della presente procedura,
che, ai sensi del D.M. n. 55/2014,
si quantificano come segue:
Spese: Contributo
unificato € ______
Marca €
______
Compensi professionali € ______
Spese forfetarie € ______
Oltre IVA e CNAP come per
legge.
Ai sensi della Legge n. 488/99 e succ. mod., si dichiara che
il valore della controversia è pari ad euro ___________ e che, pertanto,
trattandosi di procedimento monitorio, il valore del contributo unificato è
pari ad euro _____.
Si deposita:
1) Documento di sintesi;
2) Condizioni
dell’operazione;
3) Racc.ta del ___________.
Salerno, _____________
Avv. Gennaro de Natale
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