ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI
Il Sig. Giuseppe Garibaldi, nato a ___________
il _________, CF: _________, rapp.to e difeso dall’avv. Gennaro De Natale (posta
elettronica certificata posta@pec.it,
fax numero 089.123456789), presso il cui studio elett.te domicilia in virtù di
mandato a margine del presente atto,
premesso
- Che
l’istante, in virtù di decreto ingiuntivo n. _____, RG n. _______, reso
dal Giudice di Pace di Salerno, notificato in data ____________,
divenuto esecutivo per mancata opposizione, munito di apposita formula in data __________,
risulta creditore, nei confronti della Telecom Italia SpA, della somma di
euro _______;
- Che
l’atto di precetto notificato in data _______________, rimasto infruttuoso,
conteneva l’intimazione a pagare la somma di euro _________;
- Che
la Telecom Italia SpA, in virtù di contratto di utenza telefonica
contrassegnata dal n. _______________, risulta essere creditrice di somme nei
confronti della Banca (i nomi delle banche sono a titolo di esempio) Monte dei
Paschi di Siena/Banca Intesa, Filiale di Salerno, Via __________;
- Che
l’istante intende procedere a pignoramento presso la Banca Monte dei Paschi di
Siena/Banca Intesa, Filiale di Salerno, Via __________, di
tutte le somme dovute e debende, in relazione ai rapporti di utenza ed a
qualsiasi titolo detenuti dal suddetto Istituto di Credito e comunque dovute
alla Telecom Italia SpA, fino alla concorrenza della somma di €.
_____________ (_________/00), che si ritiene sufficiente in via prudenziale a
soddisfare il credito per cui si procede, per capitale, interessi, spese di
procedura e successive, salvo conteggi ed esazioni; tanto premesso, l’istante,
come in atto rapp.to, difeso e dom.to,
CITA
1) la Banca Monte dei Paschi di
Siena/Banca Intesa, Filiale di Salerno, in persona del Direttore LRPT,
con sede in ___________ alla via _____________;
2) Telecom Italia SpA, in persona del LRPT, con sede in ______________ alla Via ________,
a comparire dinanzi al Tribunale di Salerno,
Ufficio Esecuzioni Mobiliari, all’udienza del ____________,
locali soliti ore di rito col prosieguo, quanto al primo perché renda la
prescritta dichiarazione ex art. 547 cpc, quanto al secondo perché sia presente
alla stessa ed agli atti successivi.
INVITA IL TERZO
Banca Monte dei Paschi di
Siena/Banca Intesa, Filiale di Salerno, in persona del Direttore LRPT,
dom.to in (84100) Salerno, alla via ___________, a rendere la dichiarazione di
quantità prevista dall’art. 547 cpc al creditore procedente entro 10 giorni
dalla notifica del presente atto, a mezzo raccomandata AR o a mezzo
posta elettronica certificata (indirizzo posta certificata) all’indirizzo
del Procuratore del creditore procedente.
AVVERTE ALTRESI’ IL TERZO
che in
caso di mancata comunicazione della suddetta dichiarazione, la stessa
dovrà essere resa dal terzo comparendo in un’apposita udienza e che
qualora il terzo non compaia o, sebbene comparso, non renda la dichiarazione,
il credito pignorato si considererà non contestato ai fini del procedimento in
corso e dell’esecuzione fondata sul provvedimento di assegnazione.
AVVERTE IL DEBITORE
che, a
norma dell'articolo 615, secondo comma, cpc, l'opposizione è inammissibile se è
proposta dopo che è stata disposta la vendita o l'assegnazione a norma degli
articoli 530, 552 e 569 cpc, salvo che sia fondata su fatti sopravvenuti ovvero
che l'opponente dimostri di non aver potuto proporla tempestivamente per causa
a lui non imputabile.
Si
dichiara che il valore del presente procedimento è pari ad euro_____.
Salerno, __________________.
Avv. Gennaro De Natale
RELATA DI NOTIFICA
Richiesto come in atti, io
sottoscritto Ufficiale Giudiziario, addetto all’UNEP della Corte d’Appello di
Salerno, visto il titolo esecutivo di cui in premessa, visto l’atto di precetto
recante intimazione di pagamento della somma di €. _____________oltre eventuali
ulteriori spese di notifica, notificato al debitore in data _________________,
HO PIGNORATO
in virtù del titolo richiamato,
tutte le somme presenti e future, dovute o detenute a qualsiasi titolo, ragione
o causa in conseguenza dei rapporti di utenza ed a qualsiasi altro titolo
detenute dalla Banca Intesa, Filiale di Salerno, Via ___________, e dovute
alla Telecom Italia SpA fino alla concorrenza di €.
_________ (________/00) aumentata della metà ai sensi dell’art. 546, 1°
comma, cpc, comprensiva dell’importo del credito per cui si procede oltre agli
interessi legali maturati e maturandi, al costo della notifica, alle spese del
presente procedimento e agli accessori, sino al saldo effettivo e/o salva
diversa liquidazione stabilita dal giudice, ed a tal fine
HO INGIUNTO
Ex art. 492 cpc al debitore, Telecom
Italia SpA, di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre
alla garanzia del credito sopra indicato le somme pignorate col presente atto
e, contemporaneamente,
HO INTIMATO
al terzo pignorato, Monte
dei Paschi di Siena, Filiale di
Salerno, Via ___________, in persona del direttore LRPT, di non
disporre senza ordine del Giudice, sin dalla data di notifica del presente
atto, delle somme a qualunque titolo detenute ed assoggettate a pignoramento.
HO AVVERTITO
Il terzo pignorato che dal giorno
della notifica di questo atto è soggetto, relativamente alle somme dovute al
debitore e nei limiti dell’importo del credito precettato aumentato della
metà, agli obblighi che la legge impone al custode.
Ho, quindi, rivolto al
debitore l’invito ad effettuare presso la Cancelleria del giudice
dell’esecuzione la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio in
uno dei Comuni del circondario in cui ha sede il giudice competente per
l’esecuzione con l’avvertimento che, in mancanza, ovvero in caso di
irreperibilità presso la residenza dichiarata o il domicilio eletto, le
successive notifiche o comunicazioni a lui dirette saranno effettuate presso la
Cancelleria dello stesso Giudice.
Ho, altresì avvertito il
debitore medesimo che, ai sensi dell’art. 495 cpc, può chiedere di sostituire
ai crediti pignorati una somma di denaro pari all’importo dovuto al
creditore pignorante e ai creditori intervenuti, comprensivo di capitale, degli
interessi e delle spese oltre alle spese di esecuzione, sempre che, a pena di
inammissibilità, sia da lui depositata in Cancelleria, prima che sia disposta
la vendita o l’assegnazione a norma degli artt. 530, 552 e 569 cpc, la relativa
istanza unitamente ad una somma non inferiore ad un quinto dell’importo del
credito per cui è stato eseguito il pignoramento e dei crediti intervenuti
indicati nei rispettivi atti di intervento, dedotti i versamenti effettuati di
cui deve essere data la prova documentale.
L’UFFICIALE GIUDIZIARIO
Nello stesso tempo
HO NOTIFICATO
l’atto di citazione che precede a
1) Monte
dei Paschi di Siena, Filiale di
Salerno, Via ___________, in persona del direttore LRPT;
2) Telecom
Italia SpA, in persona del LRPT, con sede in _________________.