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giovedì 5 ottobre 2017

MODELLO ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI CONTRO TELECOM



TRIBUNALE DI SALERNO

ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI

Il Sig. Giuseppe Garibaldi, nato a ___________ il _________, CF: _________, rapp.to e difeso dall’avv. Gennaro De Natale (posta elettronica certificata posta@pec.it, fax numero 089.123456789), presso il cui studio elett.te domicilia in virtù di mandato a margine del presente atto,

premesso

-          Che l’istante, in virtù di decreto ingiuntivo n. _____,  RG n. _______, reso dal Giudice di Pace di Salerno, notificato in data ____________, divenuto esecutivo per mancata opposizione, munito di apposita formula in data __________, risulta creditore, nei confronti della Telecom Italia SpA,  della somma di euro _______;


-          Che l’atto di precetto notificato in data _______________, rimasto infruttuoso, conteneva l’intimazione a pagare la somma di euro _________;


-          Che la Telecom Italia SpA, in virtù di contratto di utenza telefonica contrassegnata dal n. _______________, risulta essere creditrice di somme nei confronti della Banca (i nomi delle banche sono a titolo di esempio) Monte dei Paschi di Siena/Banca Intesa, Filiale di Salerno, Via __________;


-          Che l’istante intende procedere a pignoramento presso la Banca Monte dei Paschi di Siena/Banca Intesa, Filiale di Salerno, Via __________, di tutte le somme dovute e debende, in relazione ai rapporti di utenza ed a qualsiasi titolo detenuti dal suddetto Istituto di Credito e comunque dovute alla Telecom Italia SpA, fino alla concorrenza della somma di €. _____________ (_________/00), che si ritiene sufficiente in via prudenziale a soddisfare il credito per cui si procede, per capitale, interessi, spese di procedura e successive, salvo conteggi ed esazioni; tanto premesso, l’istante, come in atto rapp.to, difeso e dom.to,



CITA


1) la Banca Monte dei Paschi di Siena/Banca Intesa, Filiale di Salerno, in persona del Direttore LRPT, con sede in ___________ alla via _____________;

2) Telecom Italia SpA, in persona del LRPT, con sede in ______________ alla Via ________,  a comparire dinanzi al Tribunale di Salerno, Ufficio Esecuzioni Mobiliari,  all’udienza del ____________, locali soliti ore di rito col prosieguo, quanto al primo perché renda la prescritta dichiarazione ex art. 547 cpc, quanto al secondo perché sia presente alla stessa ed agli atti successivi.


INVITA IL TERZO


Banca Monte dei Paschi di Siena/Banca Intesa, Filiale di Salerno, in persona del Direttore LRPT, dom.to in (84100) Salerno, alla via ___________, a rendere la dichiarazione di quantità prevista dall’art. 547 cpc al creditore procedente entro 10 giorni dalla notifica del presente atto, a mezzo raccomandata AR o a mezzo posta elettronica certificata (indirizzo posta certificata) all’indirizzo del Procuratore del creditore procedente.


AVVERTE ALTRESI’ IL TERZO


che in caso di mancata comunicazione della suddetta dichiarazione,  la stessa dovrà essere resa  dal terzo comparendo in un’apposita udienza  e che qualora il terzo non compaia o, sebbene comparso, non renda la dichiarazione, il credito pignorato si considererà non contestato ai fini del procedimento in corso e dell’esecuzione fondata sul provvedimento di assegnazione.


AVVERTE IL DEBITORE


che, a norma dell'articolo 615, secondo comma, cpc, l'opposizione è inammissibile se è proposta dopo che è stata disposta la vendita o l'assegnazione a norma degli articoli 530, 552 e 569 cpc, salvo che sia fondata su fatti sopravvenuti ovvero che l'opponente dimostri di non aver potuto proporla tempestivamente per causa a lui non imputabile.


Si dichiara che il valore del presente procedimento è pari ad euro_____.


Salerno, __________________.

Avv. Gennaro De Natale

RELATA DI NOTIFICA
Richiesto come in atti, io sottoscritto Ufficiale Giudiziario, addetto all’UNEP della Corte d’Appello di Salerno, visto il titolo esecutivo di cui in premessa, visto l’atto di precetto recante intimazione di pagamento della somma di €. _____________oltre eventuali ulteriori spese di notifica, notificato al debitore in data _________________,


HO PIGNORATO


in virtù del titolo richiamato, tutte le somme presenti e future, dovute o detenute a qualsiasi titolo, ragione o causa in conseguenza dei rapporti di utenza ed a qualsiasi altro titolo detenute dalla Banca Intesa, Filiale di Salerno, Via ___________, e dovute alla Telecom Italia SpA fino alla concorrenza di €. _________ (________/00) aumentata della metà ai sensi dell’art. 546, 1° comma, cpc, comprensiva dell’importo del credito per cui si procede oltre agli interessi legali maturati e maturandi, al costo della notifica, alle spese del presente procedimento e agli accessori, sino al saldo effettivo e/o salva diversa liquidazione stabilita dal giudice, ed a tal fine


HO INGIUNTO


Ex art. 492 cpc al debitore, Telecom Italia SpA, di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito sopra indicato le somme pignorate col presente atto e, contemporaneamente,


HO INTIMATO


al terzo pignoratoMonte dei Paschi di Siena, Filiale di Salerno, Via ___________, in persona del direttore LRPT, di non disporre senza ordine del Giudice, sin dalla data di notifica del presente atto, delle somme a qualunque titolo detenute ed assoggettate a pignoramento.


HO AVVERTITO


Il terzo pignorato che dal giorno della notifica di questo atto è soggetto, relativamente alle somme dovute al debitore e nei limiti dell’importo del credito precettato aumentato della metà, agli obblighi che la legge impone al custode.


Ho, quindi, rivolto al debitore l’invito ad effettuare presso la Cancelleria del giudice dell’esecuzione la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio in uno dei Comuni del circondario in cui ha sede il giudice competente per l’esecuzione con l’avvertimento che, in mancanza, ovvero in caso di irreperibilità presso la residenza dichiarata o il domicilio eletto, le successive notifiche o comunicazioni a lui dirette saranno effettuate presso la Cancelleria dello stesso Giudice.


Ho, altresì avvertito il debitore medesimo che, ai sensi dell’art. 495 cpc, può chiedere di sostituire ai crediti pignorati una somma di denaro pari all’importo dovuto al creditore pignorante e ai creditori intervenuti, comprensivo di capitale, degli interessi e delle spese oltre alle spese di esecuzione, sempre che, a pena di inammissibilità, sia da lui depositata in Cancelleria, prima che sia disposta la vendita o l’assegnazione a norma degli artt. 530, 552 e 569 cpc, la relativa istanza unitamente ad una somma non inferiore ad un quinto dell’importo del credito per cui è stato eseguito il pignoramento e dei crediti intervenuti indicati nei rispettivi atti di intervento, dedotti i versamenti effettuati di cui deve essere data la prova documentale.


L’UFFICIALE GIUDIZIARIO

Nello stesso tempo



HO NOTIFICATO


l’atto di citazione che precede a


1)       Monte dei Paschi di Siena, Filiale di Salerno, Via ___________, in persona del direttore LRPT;




2)     Telecom Italia SpA, in persona del LRPT, con sede in _________________.





mercoledì 4 ottobre 2017

MONTAGGIO PORTA BLINDATA - INADEMPIMENTO - MODELLO ATTO DI CITAZIONE



GIUDICE DI PACE DI SALERNO

Atto di Citazione

Il Sig. Settimio Ottavio, nato a Salerno il ____________, CF: ____________, rapp.to e difeso dall’avv. Gennaro De Natale (posta elettronica certificata avvgennarodenatale@pec.ordineforense.salerno.it. fax numero 123456789), presso il cui studio elettivamente domicilia in virtù di mandato a margine del presente atto,

premesso

A) Che, in data __________, il Sig. Settimio Ottavio stipulava con la ditta Porte Blindate, con sede in ____________ alla via ________, un contratto avente ad oggetto acquisto e montaggio di porta blindata;

B) Che il servizio comprendeva anche la registrazione della porta blindata, il montaggio del sopraluce in ferro con vetro opale antisfondamento, nonché la pannellatura esterna con tutti i suoi vari accessori (cornici, maniglie, spioncino, ecc.);

C) Che, a tutt’oggi, nonostante i numerosi solleciti telefonici e la costituzione in mora del ____________, tali opere non sono state compiute, ed il convenuto non ha ancora provveduto al montaggio finale a regola d’arte della porta, tant’è che l’istante riscontra ancora numerosi problemi: le mandate non si chiudono completamente; la porta, inoltre, poiché tocca lo stipite laterale, deve essere chiusa con notevole sforzo, e ciò, oltre a provocare il consumo della vernice a fuoco, deteriora progressivamente l’intera struttura del manufatto, vanificandone così la stessa funzione; infine, spesso rimane incastrata e si apre con difficoltà;

- Che, con bonifico bancario del _____________, l’attore ha corrisposto l’intero importo contrattualmente pattuito;

- Che, a seguito del predetto inadempimento, l’attore ha subito i seguenti danni, così quantificati: 1) Mancato montaggio sopraluce in ferro con vetro antisfondamento, euro __________; 2) Mancato montaggio pannellatura esterna, euro ____________; 3) Danni morali conseguenti alla paura, rabbia, frustrazione e preoccupazione causate dal fatto di dover trascorrere per molti mesi le notti con la porta quasi aperta, euro _________; per un totale complessivo di euro ________;

- Che, con racc.ta del _____________, l’attore denunziava il vizio dell’opera ed invitava la ditta convenuta alla sua eliminazione;

- Che, non essendo stato possibile risolvere bonariamente la vertenza, si rende necessario adire le vie legali; tanto premesso l’istante, come in atti rapp.to, difeso e dom.to,

Cita

il Sig. Ponzio Pilato, nella qualità di legale rappresentante pt della ditta Porte Blindate, con sede in __________ alla via ______________, a comparire dinanzi al Giudice di Pace  di Salerno all'udienza del giorno _________, locali soliti ore di rito col prosieguo, per ivi sentire accogliere le seguenti

C o n c l u s i o n i

voglia il Giudice di Pace adito, respinta ogni contraria istanza, deduzione ed eccezione,  accogliere la domanda proposta e, per l’effetto,

1) Condannare il convenuto, per le causali di cui in narrativa, al pagamento della somma di euro ___,00, oltre interessi e rivalutazione monetaria;

2) Condannare il convenuto al pagamento delle spese di giudizio e del compenso professionale, con attribuzione al sottoscritto difensore antistatario.

In via istruttoria, si chiede l’ammissione dell’interrogatorio formale del convenuto sulle circostanze di cui ai capi A), B) e C)  di cui alla narrativa del presente atto che qui si abbiano per integralmente trascritti, preceduti dalle parole "Vero che". 

Con riserva, altresì, di produrre ulteriore documentazione e richiedere ulteriori mezzi istruttori all’udienza ex art. 320 cpc, in conseguenza del comportamento processuale di parte convenuta.

Ai sensi della L. 488/99 e succ. mod., si dichiara che il valore della controversia è pari ad euro ___,00 e che, pertanto, il valore del contributo unificato versato è pari ad euro 43.00.

Si allegano i seguenti documenti:

  1. Copia racc.ta del _____________;
  2. Copia Fattura della ditta Porte Blindate;
  3. Copia Bonifico bancario


Avv. Gennaro De Natale

RELAZIONE DI NOTIFICA
Salerno,
Ad istanza come in atto:
Io sottoscritto Ufficiale Giudiziario, addetto all'Ufficio Notifiche della Corte d'Appello di Salerno, ho notificato e dato copia dell'atto che precede a:

Ponzio Pilato, nella qualità di legale rappresentante pt della ditta Porte Blindate, con sede in __________ alla via _________________