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martedì 22 luglio 2014

ATTO DI CITAZIONE - RISARCIMENTO DANNI - CADUTA IN UN SUPERMERCATO



TRIBUNALE DI SALERNO

ATTO DI CITAZIONE

La Sig.ra Elena Maria Gutierrez, nata a Pellezzano (SA) il 28/08/1912, cf: Vietri sul Mare (SA), rapp.ta e difesa dall'avv. Gennaro De Natale (posta elettronica certificata  avvgennarodenatale@pec.ordineforense.salerno.it, fax numero 089.28.21.92), presso il cui studio elett.te domicilia in virtù di mandato a margine del presente atto, espone quanto segue.

1)         In data ___________, alle ore 10,30 circa, l’istante, entrava per fare la spesa nel supermercato _____________, sito in Salerno alla via ____________, e mentre si recava a prendere il carrello, scivolava sul pavimento bagnato a causa della pioggia e cadeva al suolo, battendo con forza la spalla destra sul pavimento.

2)         La signora veniva immediatamente soccorsa dal personale del supermercato ed invitata ad accomodarsi su un carrello mobile, il quale, subito dopo, iniziava a muoversi verso la cassa, contro lo spigolo della quale la malcapitata cliente andava a battere la testa.

 In seguito ed a causa delle cadute, la Sig.ra ********* riportava lesioni refertate dai sanitari dell’Azienda Ospedaliera S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.

In data ******, veniva formulata, nei confronti del supermercato, richiesta di risarcimento danni, rimasta senza riscontro.

I danni patiti dalla Sig.ra **********, in base a quanto risulta da valutazione medico-legale del Dott. **************, ammontano ad euro **********, così determinati:

Danno Biologico Permanente
Invalidità del 8% (soggetto di ** anni) = euro ****
Danno Biologico Temporaneo
Inabilità assoluta 30 gg. = euro *********
Inabilità parziale 80 gg. al 50% = euro *********
Inabilità parziale minima 20 gg. al 25% = euro ********
Danno Morale = euro *********
Spese mediche = euro *********;

Il caso in esame rientra nella fattispecie contemplata dall'art. 2051 cc, secondo il quale Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito. 

Orbene, la responsabilità per i danni cagionati da cose in custodia ha carattere oggettivo, e pertanto, perché possa configurarsi in concreto, è sufficiente che sussista (e sia provato dal danneggiato) il nesso causale tra la cosa in custodia ed il danno arrecato, senza che rilevi la condotta del custode e l’osservanza o meno di un obbligo di vigilanza (Cass. 9/4/2003, n. 5578; Cass. 15/1/2003, n. 472).

Non essendo stato possibile comporre bonariamente la vertenza, si rende necessario adire le vie legali; tanto premesso, l’istante, come in atti rapp.ta, difesa e dom.ta,

c i t a

il Supermercato **********, in persona del legale rappresentante pt, dom.to in *********** alla Via ******* n. 1, a comparire dinanzi al Tribunale di Salerno all’udienza del giorno *************, locali soliti, ore di rito col prosieguo, per sentir così provvedere:

1) Dichiarare la responsabilità esclusiva del Supermercato ***********, in persona del legale rappresentante pt, nel sinistro per cui è causa;

2) Condannare il convenuto a risarcimento, in favore dell’istante, della somma di euro ************, oltre interessi e rivalutazione monetaria come per legge;

3) Condannare il convenuto al pagamento delle spese, diritti ed onorari del presente giudizio con attribuzione al sottoscritto procuratore antistatario.

Con riserva di precisare e modificare le conclusioni ex art. 183 cpc, si invita il convenuto a costituirsi nel termine di almeno 20 giorni prima della suddetta udienza ai sensi e nelle forme stabilite dall’art. 166 cpc, con avvertenza che, in difetto, sarà dichiarata la sua contumacia e che, in tal caso, l’emananda sentenza sarà considerata come emessa in legittimo contraddittorio, e che la costituzione fuori del termine comporterà le decadenze di cui all’art. 167 cpc, per cui non potrà proporre domande riconvenzionali, chiamare terzi in causa, indicare mezzi di prova o produrre documenti.

In via istruttoria, si chiede l’ammissione dell’interrogatorio formale del rappresentante legale del convenuto, nonché prova testimoniale sulle circostanze di cui ai nn. 1) e 2) del presente atto che qui si abbiano per integralmente trascritti, preceduti dalle parole “Vero che”, e si indicano a testi i Sigg.ri 1) ****************, dom.to in Sarno (SA) alla via **********; 2) ********, dom.to in Bellosguardo (SA) alla via *********. Si depositano i seguenti documenti:

1) Richiesta risarcimento danni;
2) Referto del PS dell’Ospedale;
3) Certificato medico del PS dell’Ospedale;
5) Prosieguo certificazione / referto medico del 18/7/*******;
6) Referto TAC del 25/7/********;
7) Prosieguo certificazione / referto medico del 27/7/*****;
9) Certificato visita specialistica ortopedica del 4/9/********;
10) Valutazione medico-legale del Dott. **********;
11) Documentazione attestante spese mediche sostenute. 

Al fine del versamento del contributo unificato, ai sensi e per gli effetti di cui alla L. 488/99, si dichiara che il valore della controversia è pari ad euro *********.

Salerno,

Avv. Gennaro De Natale