GIUDICE DI PACE DI SALERNO
Atto di citazione
La Sig.ra ZZZ XXX, nata a
Salerno il GG/MM/AAAA, cf: AAA BBB CCC, rappresentata e difesa dall’avv.
Gennaro De Natale, presso il cui studio elettivamente domicilia in virtù di
procura a margine del presente atto,
p r e m e s s o
1) Che l’istante è proprietaria
di un fondo rustico, sito in Salerno, località ____, frazione _________, alla
via __________, riportato in catasto al foglio 00 p.lla n. 000, meglio
indicato, descritto e confinato nell’allegato titolo di proprietà, che
costituisce prova documentale;
2) Che su detto fondo,
l’attuale Telecom Italia SpA, in assenza di qualsiasi atto di consenso e di
qualsiasi titolo abilitativo, ha impiantato, ed ancora oggi continua a
mantenere, una linea telefonica che si sostanzia in due sostegni a mezzo di
infissi sorretta da tiranti in acciaio ed in svariati metri di linea telefonica
in cavo aereo;
3) Che l’attrice non è
beneficiaria di tale linea, che è al servizio esclusivo di altri utenti;
4) Che la mancanza di
qualsiasi titolo legittimante la costruzione ed il mantenimento della linea
telefonica sul fondo dell’istante, determina l’illiceità della condotta della
convenuta, di per sé causa di danno, implicando una limitazione del godimento
della proprietà, con il conseguente diritto dell’attrice di agire giudizialmente
per il risarcimento dei danni;
5) Che è interesse
dell’istante ottenere il risarcimento di tutti i danni subiti in conseguenza
della condotta illecita della convenuta come sopra descritta, con riserva di
agire in separato giudizio per chiedere il risarcimento in forma specifica e,
quindi, la rimozione della linea telefonica abusivamente installata dalla
Telecom Italia SpA; tanto premesso, l’istante, come in atti rapp.ta, difesa e
dom.ta,
c i t a
Telecom Italia SpA, in
persona del legale rappresentante pt, dom.to in Milano (20123) alla Piazza
degli Affari n. 2, a comparire innanzi al Giudice di Pace di Salerno,
all’udienza del giorno GG MESE ANNO, locali soliti, ore di rito col prosieguo,
per ivi sentire accogliere le seguenti
C o n c l u s i o n i
voglia il Giudice di Pace
adito, respinta ogni contraria istanza, deduzione ed eccezione, con decisione
secondo equità ex art. 113 cpc, accogliere la domanda proposta e, per
l’effetto, accertata la mancanza di un qualsiasi titolo legittimante la
costruzione ed il mantenimento, da parte della società convenuta, della linea
telefonica sul fondo dell’istante, ritenuta l’illiceità della condotta posta in
essere ed il diritto dell’attrice di ottenere il risarcimento dei danni,
1) Condannare la convenuta
al risarcimento dei danni patiti dall’istante per i fatti di cui in narrativa,
oltre interessi e rivalutazione monetaria, da liquidarsi in via equitativa, nei
limiti della somma di euro 1.032,00, con espressa rinunzia all’eventuale
esubero;
2) Condannare la convenuta
al pagamento delle spese, diritti ed onorari del presente giudizio, con
attribuzione al sottoscritto difensore antistatario.
Ai sensi e per gli effetti
di cui alla L. 488/99 e succ. mod., l’istante dichiara espressamente di
contenere la domanda entro il limite complessivo di euro 1.032,00.
In via istruttoria, si
chiede l’ammissione della prova testimoniale sulle circostanze di cui ai nn.
2), 3) e 4) del presente atto che qui si abbiano per integralmente trascritti,
preceduti dalla parole "Vero che".
Si allega titolo di
proprietà, rep n. NNNNN, raccolta n. xxxxxx.
Con riserva di produrre
ulteriore documentazione, richiedere ulteriori mezzi istruttori ed indicare i
nominativi dei testi all’udienza ex art. 320 cpc, in conseguenza del
comportamento processuale di parte convenuta.
Si dichiara di voler
ricevere gli avvisi di cui agli artt. 133, 134, 176 e 183 cpc al numero di fax
089/282192.
Salerno, 16 Aprile 2008
Nessun commento:
Posta un commento